ATTIVITA' CHE GENERANO ACQUE REFLUE                              
ASSIMILATE ALLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE  

 tabella limiti

Art. 101, comma 7 del D.Lgs. 152/06
Sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue:

  • Provenienti da imprese dedite esclusivamente alla coltivazione del terreno e/o alla silvicoltura;

  • provenienti da imprese dedite ad allevamento di bestiame che, per quanto riguarda gli effluenti di allevamento, praticano l'utilizzazione agronomica in conformità alla disciplina regionale stabilita sulla base dei criteri e delle norme tecniche generali di cui all'Art. 112, comma 2, e che dispongono di almeno un ettaro di terreno agricolo per ognuna delle quantità indicate nella Tabella 6 dell'allegato 5 alla parte terza del presente decreto;

  • provenienti da imprese dedite alle attività di cui ai punti precedenti che esercitano anche attività di trasformazione o di valorizzazione della produzione agricola, inserita con carattere di normalità e complementarietà funzionale nel ciclo produttivo aziendale e con materia prima lavorata proveniente in misura prevalente dall'attività di coltivazione dei terreni di cui si abbia a qualunque titolo la disponibilità;

  • provenienti da impianti di acquacoltura e di piscicoltura che diano luogo a scarico e che si caratterizzino per una densità di allevamento pari o inferiore a 1 Kg per metro quadrato di specchio d'acqua o in cui venga utilizzata una portata d'acqua pari o inferiore a 50 litri al minuto secondo;

  • provenienti da attività termali, fatte salve le discipline regionali di settore.

COME PRESENTARE LA DOMANDA
 
La domanda dovrà essere presentata agli uffici dell’ATO di Bergamo:
 
ATO di Bergamo
Via Ermete Novelli, 11
24122 Bergamo (BG)

TELEFONO 035/21.14.19
FAX 035/41.79.613

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